martedì 5 marzo 2013

LA SPEEDY DI LOUIS VUITTON


A ciascuno il suo, diceva Leonardo Sciascia. Che, tradotto nel linguaggio fashion, potrebbe suonare come qualcosa del tipo: a ogni donna la sua bag da sogno. Quando è ora di comprare la borsa con la B maiuscola, c’è solo una cosa da fare: ascoltare il cuore. Quel leggero battito che all’improvviso diventa sempre più veloce, fino a trasformarsi in un brivido di eccitazione. Sarà capitato a miliardi di donne quando hanno acquistato la loro prima it-bag. A me è successo con la Speedy di Louis Vuitton. Sul mercato dal 1933, la Speedy rimane il pezzo più rappresentativo della casa di moda francese, amata da star come Audrey Hepburn e Sophia Loren. La versione classica presenta il tipico monogramma, la L e la V intersecate fra loro, ma la si trova anche in pelle liscia o damier, in tela Idylle, multicolor e leopard. Data la sua forma, spesso viene definita “la borsa del dottore”. È disponibile in quattro formati: la Speedy 25 (25x19), la Speedy 30 (30x21), di gran lunga la più popolare, la Speedy 35 (35x23) e la Speedy 40 (40x25). 


Secondo la rilevazione contenuta nel report “European luxury goods at a crossroads” di Bernstein Research, il bauletto Speedy 30 della Louis Vuitton costa meno in Svezia, mentre viene venduta al prezzo più alto in Giappone. In Italia, questo modello lo pagherete 615 euro. Dato i prezzi e la popolarità, i prodotti Louis Vuitton sono quelli più contraffatti. Voi, però, non lasciatevi ingannare. Fate attenzione ai dettagli, ma soprattutto siate scaltre. Su una LV autentica, le due iniziali non sono mai tagliate. I colori sono intensi. La minuterie metallica pesante. Perlopiù basta osservare la qualità della pelle…o la cifra sullo scontrino emesso dalla boutique!



Vintage shoots by Louis Vuitton with Chiara Ferragni and her Speedy Bag.



Audrey Hepburn with her Louis Vuitton Canvas Monogram Speedy Bag 25.

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