Negli anni Ottanta lo indossavano tutti. Patty Owens. Boy George. Andy Warhol. Madonna. Boy London era nato, però, qualche anno prima. Nel 1977. Dalla mente di Stephane Raynor. Ma è negli anni del punk e della sottocultura grunge e queer che le sue maxi-shirts con il semplice logo e i suoi skinny pants stampati conoscono un successo straordinario. Oggi il marchio rinasce, grazie soprattutto a Rihanna, che è diventata la nuova testimonial del brand. Da quando è stata fotografata ad alcuni concerti del suo ultimo tour e al Jonathan Ross Show con un total look identico a quello indossato sulla copertina di “New Preppy” del 1988, giornaliste e fashion blogger, modelle e cantanti si fanno immortalare con alcuni capi cult del brand. T-shirt basic extra-large. Cappellini da skater. Giacche in pelle con applicazioni di borchie. E pants tanto stretti da trasformarsi in una sorta di seconda pelle. Se non avete in programma un viaggio a Londra, niente paura. Potete acquistare Boy London online, su Asos o sul sito www.boy-london.com.
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