ARAN SWEATERS

Trecce. Nodi. E losanghe. La maglia tridimensionale di ispirazione irlandese è il pezzo cool di stagione. Chiamata anche Aran Sweater, oggi si porta in versione twin set con miniabito e cardigan. Corta, abbinata a cargo pants. E alla sera, con gonna shining. Il suo nome deriva dalle omonime isole, dove per tradizione ogni famiglia aveva il proprio motivo (pattern) che veniva riprodotto sui maglioni degli appartenenti al clan. Ogni motivo aveva, e ha tuttora, un significato ben preciso. La struttura a nido d’ape rappresenta il duro lavoro. La struttura a corda la rete dei pescatori. Il rombo la ricchezza delle famiglie, mentre l’albero è il simbolo della vita. Caldi. Morbidi. Ed avvolgenti. Io vi consiglio di averne almeno due nell’armadio. Uno in toni più neutri, come il nero, il panna o il beige. L’altro in una tonalità più accesa, come visto sulla passerella di Stella McCartney. 

Stella McCartney

Rodarte

1. Stella McCartney 2. H&M

ROB PRUITT FOR JIMMY CHOO

L’artista Rob Pruitt firma per Jimmy Choo una capsule in edizione limitata. Protagonisti glitter, panda, angeli e diavoli pop. Stampe animalier e colori degradè, ma anche fodere fantasiose e suole realizzate a mano. 19 modelli tra scarpe, borse e accessori. Ci sono portafogli e portachiavi con attaccati deliziosi charm. La sciarpa in twill di seta. Il sandalo in gomma e la pump zebrata. Il sandalo glitterato e le infradito per la spiaggia. La clutch Nicolin e la hobo Ling-Ling, con motivo etnico di contorno e panda all’interno del pannello centrale. E ancora. Il mocassino Wheel. La pochette Sweetie. La décolleté Anouk. Pezzi classici delle collezioni Jimmy Choo, reinterpretati e proposti in una nuova versione. Già in vendita online, la collezione sarà disponibile nei negozi a partire da novembre. Pochi potranno, però, permettersi le due preziose minaudière. 12 panda con le sembianze di un angelo. E 12 panda con le sembianze di un diavolo. Realizzate ognuna con 11000 cristalli. Tutti applicati a mano. Ogni modello è numerato e firmato dall’artista. Più che pochette, delle vere e proprie opere d’arte. Sarà per questo che costano 9995 euro?

Angel Swarovski crystal panda minaudière and Devil Swarovski crystal panda minaudière

Jacquard Slouchy Tote Bag

Gold Keyring

Diffuse glitter-finished zebra-print sandals

Candy glittered zebra-print acrylic clutch

Wheel Loe angel and devil embroidered leopard-print calf hair loafers

Filipa animal-print patent-leather wallet and Zip-Around Wallet

Nixon printed patent-leather luggage tag

DIOR GOLDEN TATTOO

Fanno parte della collezione natalizia Grand Bal, che uscirà nelle profumerie il 9 novembre. Sono stati disegnati da Camille Miceli, direttore creativo del settore costume jewellery della Maison, per rendere più sexy gambe, braccia e décolleté. Sono i Dior Golden Tattoo, i tatuaggi di Dior in oro 24 carati. Il cofanetto in edizione limitata comprende 7 disegni diversi. Due bracciali, uno a catena e uno con i cerchi che si intersecano. Uno charm Dior Dollissimo. Tre anelli. Uno charm con il logo Christian Dior. E una cascata di perle. Durano da uno a quattro giorni. Aderiscono al corpo se bagnati con acqua. E si eliminano con il latte detergente. Si tratta di un’idea carica. Peccato che l’abbia già proposta Chanel. Nella primavera del 2010. Esattamente due anni e mezzo fa. Ed ad un prezzo decisamente inferiore. I Dior Golden Tattoo costeranno, infatti, 117 euro. Ben 62 euro in più!

IN EPOCA BAROCCA

Sguardo rivolto al passato, ma senza nostalgia. Ma solo per cogliere gli aspetti più sofisticati della moda di allora. Sulle passerelle dell’autunno-inverno 2012/2013 si sono visti abiti splendenti ricoperti di fregi. Intarsi. Broccati. Pizzi e riccioli rococò. Accessori retrò e ricchi gioielli. Tutta colpa di Valentino, Moschino, Balmain, ma soprattutto di Dolce & Gabbana se oggi vogliamo vestirci con preziosi arazzi siciliano di epoca barocca. Con ricami floreali a piccolo punto. Con bluse di chiffon e longuette ricoperte di fiori, putti e piccoli angeli. Da osare con ironia. Anche in total look.

CAVIAR MANICURE

Si chiama Caviar Manicure ed è la nuova frontiera della nail art. Inventata e brevettata dal brand inglese Ciaté, in vendita da Sephora. Nata per caso su un set fotografico, è diventata subito un must. Micro perle, ispirate proprio alla preziosissima pietanza, si applicano sopra lo smalto ancora bagnato, per un effetto tridimensionale. Se volete, però, un consiglio: evitate di prendere il kit di Ciaté. Vi basta comprare qualche perlina in merceria e seguire alcuni tutorial su youtube. Io non l’ho ancora provata. Non so dirvi, quindi, se le perline si staccano. Anche se, scommetto di sì. Non lo nasconde nemmeno Ciaté, che sulla confezione specifica che dura fino a 48 ore. Trovo che l’effetto finale sia comunque carino e perfetto per un’occasione speciale. Altrimenti, potete applicarla solo sull’anulare. Per un’accent nail formato 3D!

Esempi di accent nail.

E alcuni video scovati su youtube.