lunedì 16 luglio 2012

ESPADRILLAS


Le espadrillas nascono tra i pescatori della Spagna occidentale e dei Paesi Baschi. Qui, due secoli fa, si intrecciava in corda lo “sparto”, una fibra naturale, per farne le suole di agili calzature di tela. Da allora le portarono e le portano tutti. Uomini. Donne. Contadini e operai. Esponenti del jet set, ma anche intellettuali come Salvador Dalì e lo scrittore Bioy Casares. A Girona, da sette generazioni, i Castañer fabbricano espadrillas, ma l’incontro fatale tra Isabel Castañer e il grande Yves Saint Laurent che avvenne negli anni 70, fece in modo che le “scarpe povere” si ritrovarono a Parigi in passerella. Oggi si rinnovano nei tessuti e nei materiali. In suède. Pizzo. Denim. A tinta unita. Millerighe. Marinare. Attrici e fashion blogger le amano basse. Io, invece, non so rinunciare alla zeppa. Di Castañer, naturalmente!










Ecco due modelli del 1970 disegnati da Castañer per Yves Saint Laurent.


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