Imitazione della Carisi. Catamarano ai piedi. Otto tonalità di blu diverso. Maglione grigio che non c'entra un c…. Un recinto come sfondo. Devo continuare o avete capito perché ho bocciato questo outfit?
La neve rappresenta per me un insormontabile problema: non so mai cosa mettermi. Se nei top avevo apprezzato il piumino bianco e i Muks boots, ora Chiara si immerge nelle bianche montagne con un outfit inadatto, che va bene anche per la città, ovvero con un cappottino di Zara, pantaloni in pelle, borsa griffata al braccio, scarpe Isabel Marant e una felpa con il nome del suo blog, The Blonde Salad,per chi non lo sapesse.
Indossare un capo firmato da un grande brand non significa sempre essere vestiti bene. Alle critiche Chiara ha risposto che è una questione di gusti, che questo è uno dei suoi look preferiti della sfilata di Burberry. Io, sinceramente, se fossi in lei, mi farei due domandine. Chi di voi andrebbe in giro con scarpe giallo banana, borsa trasparente viola, lenti a specchio fluo e cappotto informe color muschio?
Outfit per il servizio di Whowhatwear. Vorrei sapere chi è la stylist? Forse si è ispirata al film “Spiritello porcello”. O forse ha scelto semplicemente dei capi a caso. In ogni caso, spero che non sia tu Chiara.
Tralasciamo lo sfondo, che pare una discarica. Il collo, che mi chiedo dove sia rimasto. E la sua capacità di apparire più vecchia di almeno dieci anni. Sulla pagina Facebook di “La faccia avvilita della faccia avvilita”, ho trovato l'ultima foto. Ora, perché indossare pantaloni del genere? E basta mangiare qualsiasi schifezza e dire che sei fortunata, che il tuo metabolismo è perfetto. Tutte noi abbiamo la cellulite. Tu compresa, cara Chiara.
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