Con un po' di ritardo eccovi i flop di dicembre.
Come si può indossare contemporaneamente maglione di lana ed espadrillas. Che a Los Angeles ci siano repentini sbalzi di temperatura, che si muoia di freddo e poi di caldo? Qualcuno, vi prego, mi illumini, altrimenti non riesco a spiegarmi questo outfit.
Non so da dove cominciare. Forse è meglio che non dica niente. Lascio a voi ogni commento.
Non ho più dubbi. Chiara Ferragni vuole assomigliare a uno yeti. Ne sono certa dopo averla vista in giacchino di ratto rosa, che la ingrossa di due taglie, e stivali con la punta in ferro. E mi dispiace, ma non basta la Birkin a salvarla.
Il ritorno di zia Yetta. Un inno alla sobrietà. A essere sincera, però, la cosa che mi disturba di più in questo outfit sono le proporzioni. Non capisco se sono le maniche del maglione ad essere troppo lunghe o quelle del cappotto ad essere troppo corte? O entrambe le cose?
Costretta dal freddo a coprirsi, qui Chiara sceglie jeans skinny neri più il solito gilet peloso, modello swiffer multicolor. E si esibisce in smorfie, che crede ironiche.
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